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NPET P010 - LA TASTIERA “QUASI” MECCANICA

La sensazione di avere una tastiera meccanica al prezzo di una classica a membrana

L’abito non fa il monaco



La recensione di oggi riguarda un’altra tastiera che definirei ibrida perché collocata in una via di mezzo fra le classiche tastiere a membrana e le tanto diffuse ormai tastiere meccaniche. 

La tastiera NPET modello ZK-P010 arriva in una scatola di cartone non particolarmente curata che contiene un libretto di istruzioni ed infine l’accessorio per la rimozione dei tasti. 


La particolarità di questo prodotto è che alla pressione di ogni singolo tasto simula il feedback rumoroso dato dalle tastiere meccaniche dotate di switch essendo comunque una semplice tastiera a membrana. Ovviamente un orecchio attento la differenza la nota perché il suono è un po’ più ovattato. Questo può considerarsi un vantaggio specie se amate scrivere la sera tardi dato che se non esercitate una forte pressione sui tasti il suono “simil meccanico” non si avvertirà. 


La periferica è dotata di layout italiano e retroilluminazione RGB che permette diversi tipi di colorazioni: tipo colore fisso, onda luminosa, illuminazione tasto singolo e ci consente ovviamente di regolare la luminosità. 

La tastiera è dotata anche di una comoda, o scomoda a seconda dei punti di vista, funzione di standby; ovvero la retroilluminazione si spegnerà se non digitiamo per alcuni minuti per poi riattivarsi alla pressione di un tasto qualsiasi. 

Il cavo USB, molto bello di tessuto intrecciato nero molto resistente, è lungo circa 130 cm. 


Esteticamente si presenta molto bene, costituita da alluminio sulla parte superiore e da una base metallica, pare molto resistente e nonostante i 105 tasti ha dimensioni compatte ed un peso contenuto. 

La tastiera non ha bisogno di driver per funzionare: è Plug&Play e risulta compatibile perfettamente sia con Windows che con Mac. 

Seppur riportata la dicitura Gaming non si tratta di una tastiera adatta ai Gamer incalliti. La motivazione è ovvia e la si può riassumere dicendo che “l’abito non fa il monaco”. Ovvero, seppur simulando il feedback rumoroso, alla base della periferica vi è una comune membrana che non garantisce una reattività e un tempo di risposta alto come necessitano i videogiocatori. 

Detto ciò considerando il prezzo (circa 29 euro) la tastiera funziona bene e può considerarsi una valida alternativa alle meccaniche, solo se utilizzate il PC per lavoro e svago e non volete rinunciare a donare un tocco di tamarraggine alla vostra postazione. 


Vi consiglio di dare un’occhiata a questo MousePad RGB, della stessa marca,da abbinare alla tastiera.



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